Adeguati assetti organizzativi e le conseguenze della loro mancata predisposizione

Cosa sono gli adeguati assetti organizzativi?

Nel contesto economico moderno, le imprese si trovano a dover fronteggiare una varietà di sfide che possono influire sulla loro stabilità e sostenibilità. Tra queste, una delle più delicate è la gestione della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) ha introdotto nuovi strumenti normativi che sottolineano l’importanza di una sana gestione aziendale e di adeguati assetti organizzativi.

Con l’entrata in vigore dell’art. 375 del CCII, che ha integrato l’art. 2086 del codice civile, viene esplicitato il dovere per gli imprenditori, sia in forma societaria che collettiva, di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alle dimensioni e alla natura dell’impresa. Questo assetto deve permettere di individuare tempestivamente eventuali segnali di crisi e di preservare la continuità aziendale.

Perché gli adeguati assetti organizzativi sono fondamentali?

Gli assetti organizzativi sono la chiave per garantire che un’azienda possa reagire prontamente a situazioni critiche e, soprattutto, per prevenire il deterioramento della situazione economica. Un buon assetto consente di individuare precocemente i segnali di crisi e di adottare misure correttive efficaci.

Tra gli elementi principali di un assetto organizzativo efficace troviamo:

• Chiarezza nelle funzioni e nelle responsabilità: Ogni membro del team deve avere un ruolo ben definito, con poteri e deleghe chiari.
• Organigramma aziendale: Questo strumento esplicita in modo chiaro le linee di responsabilità e l’attribuzione dei poteri decisionali.
• Sistema di gestione dei rischi: Fondamentale per anticipare e gestire eventuali problemi, garantendo al tempo stesso la correttezza delle informazioni finanziarie e operative.
• Sistema di pianificazione e controllo: Necessario per allineare le attività aziendali agli obiettivi strategici e fornire informazioni utili per decisioni gestionali efficaci.

Un esempio pratico è il documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che descrive l’assetto organizzativo come il “complesso delle direttive e delle procedure stabilite per garantire che il potere decisionale sia assegnato ed esercitato a un livello adeguato di competenza e responsabilità”.

Cosa succede se un’impresa non prevede adeguati assetti organizzativi?

La mancata predisposizione di un assetto organizzativo adeguato può avere conseguenze molto gravi per gli amministratori e per l’azienda stessa. L’articolo 377 del CCII, che modifica il comma 6 dell’art. 2476 del codice civile, stabilisce che gli amministratori sono responsabili verso i creditori sociali per la conservazione dell’integrità del patrimonio sociale.

Inoltre, l’articolo 2392 del codice civile prevede che gli amministratori siano personalmente e solidalmente responsabili per eventuali danni causati dalla mala gestio, inclusa la mancata individuazione tempestiva di una crisi aziendale. L’articolo 2409 del codice civile, invece, stabilisce che la mancata adozione di assetti adeguati può portare alla denuncia al Tribunale.

Anche i revisori legali e il Collegio Sindacale hanno ruoli fondamentali nel verificare la continuità aziendale e l’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Devono garantire che l’azienda operi in conformità alle normative vigenti e segnalare eventuali irregolarità.

Conseguenze penali della mancata adozione di adeguati assetti

La mancanza di adeguati assetti organizzativi può avere ripercussioni anche in ambito penale. L’articolo 325 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza punisce il ricorso abusivo al credito, ossia il tentativo di ottenere credito dissimulando la crisi o lo stato di insolvenza, con pene che prevedono la reclusione da sei mesi a tre anni.

Conclusioni

La mancata adozione di adeguati assetti organizzativi può esporre l’impresa e i suoi amministratori a gravi rischi legali, finanziari e reputazionali. È quindi essenziale che le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, implementino strutture organizzative solide e conformi alla normativa vigente per garantire la loro stabilità e la continuità aziendale.

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