Nel complesso panorama della gestione delle crisi aziendali e del sovraindebitamento, emerge un potente strumento legale: il Cram Down Fiscale. Questa disposizione, introdotta nel quadro normativo del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCII – Dlgs n. 14/2019), rappresenta una leva fondamentale per far omologare il piano di ristrutturazione anche senza il consenso del creditore pubblico.
Indice
Affrontare le Sfide dei Debiti Fiscali
Il Cram Down Fiscale offre un sollievo significativo per i contribuenti che devono affrontare le sfide legate ai debiti fiscali, consentendo loro di operare in una cornice normativa che non dipende esclusivamente dall’assenso delle istituzioni pubbliche.
All’interno del CCII, la disciplina della transazione dei crediti fiscali e contributivi consente al debitore di proporre piani di pagamento parziale o dilazionato dei tributi e dei contributi gestiti dagli enti previdenziali. Tuttavia, quando il creditore pubblico non accetta la proposta del debitore, l’articolo 63 del Codice offre un’opzione di salvataggio: l’omologa forzosa, conosciuta come cram down.
Una Prospettiva Equa e Sostenibile
La ratio fondamentale del Cram Down Fiscale è garantire che le proposte di ristrutturazione siano valutate in modo equo e sostenibile. Prima dell’introduzione di questo istituto, il dissenso del creditore pubblico poteva bloccare in modo significativo le procedure di sovraindebitamento, ostacolando la ricerca di soluzioni concordate e la promozione della continuità aziendale.
Il processo di omologazione, disciplinato dal Codice, stabilisce condizioni che devono essere rispettate affinché il piano di ristrutturazione possa essere accettato. Queste condizioni includono il carattere non liquidatorio degli accordi e il soddisfacimento dei crediti dell’Amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali.
Promuovere la Continuità Aziendale
Il Cram Down Fiscale non è solo un’opzione legale; è una risorsa vitale per la continuità aziendale. Consente alle imprese di ristrutturare i propri debiti in modo sostenibile, proteggendo la stabilità delle attività economiche e preservando i posti di lavoro. Inoltre, protegge il debitore dalla liquidazione giudiziale, evitando che l’insuccesso nei tentativi di ristrutturazione conduca a procedure fallimentari.
Il Cram Down nel Codice della Crisi: Strumenti per la Gestione delle Crisi Aziendali
Il Cram Down, nell’ambito del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, può essere applicato in diversi contesti previsti dalla legge. Ecco alcuni degli istituti del codice in cui è possibile utilizzare il Cram Down:
Piani di Ristrutturazione del Debito
Quando un debitore propone un piano di ristrutturazione del debito ai creditori e alcuni creditori non accettano il piano, il tribunale può imporre il piano ai creditori nonostante il loro dissenso, a condizione che il piano soddisfi i requisiti stabiliti dalla legge.
Transazioni Fiscali e Contributive
Nel contesto delle transazioni dei crediti fiscali e contributivi, il Cram Down può essere applicato quando il debitore propone una transazione al Fisco o agli enti previdenziali e questi non accettano la proposta. Il tribunale può omologare la transazione anche senza il consenso del creditore pubblico, se la proposta soddisfa determinati requisiti stabiliti dalla legge.
Concordati Preventivi
Nei concordati preventivi, il Cram Down può essere applicato quando il piano proposto dal debitore non raggiunge la maggioranza richiesta dei voti favorevoli dei creditori. Nonostante ciò, il tribunale può comunque omologare il piano se ritiene che sia nell’interesse dei creditori e del debitore
In conclusione
In conclusione, il Cram Down Fiscale rappresenta una risorsa preziosa per i contribuenti in difficoltà finanziaria, offrendo la possibilità di perseguire piani di ristrutturazione anche senza ottenere il pieno consenso del creditore pubblico. Questo strumento favorisce soluzioni più sostenibili e conferisce maggiore flessibilità nella gestione dei debiti fiscali, contribuendo alla stabilità e alla continuità delle attività economiche.
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